mercoledì 25 febbraio 2009

Spading e cetrioli premonitori

Ho finito di preparare i letti di semina.
Oggi è stata dura, parecchio. L'erba era grossa e lunga in quel pezzetto di terra che mi rimaneva da vangare. All'inizio un po' ne ho zappata via, cercando di farne dei minitappetini così da poterla spostare e riciclare sotto l'alloro, dove la terra che circonda il fusto è piuttosto nuda a causa dei rami fitti che prima impedivano alla luce di filtrare e all'erba di crescere. Così cerco di rinfoltire, rinverdendo lì e rendendomi il lavoro più facile dall'altra parte, evitando di doverla rivoltare tutta sotto. Ma anche quello è un lavoro duro e richiede tempo, che oggi non avevo. Stanotte infatti parte il nuovo ciclo lunare, e a voler esser pignoli con la luna nuova la terra non si lavora.
Ieri i due settori che mi ero un po' spavaldamente prefissato di preparare alla fine ero riuscito a finirli, e senza neanche troppi sforzi. Oggi pensavo mi andasse altrettanto bene ma, forse stanco da ieri, non è stato così.
Oltre all'erba continuavo a trovare grosse radici appena sotto terra. Qualcuna credo sia della betulla a pochi metri, altre di alberi più vecchi, di cui sono anche incappato nei ceppi lasciati sotto terra dopo il taglio.
Insomma un lavoraccio, ma l'ho finito, e posso dirmi soddisfatto.
Dovrò ripassare i sentierini, zappare, e ripulire da qualche erbaccia che spunta nonostante esser stata rivoltata, ma diciamo che il più è fatto.
Oggi ho dato un'occhiata al Barbanera per controllare le semine. Inizio il 27, tra due giorni, con cipolle, carote e piselli. Poi la prossima settimana toccherà a misticanza invernale, spinaci, bietole, e un po' di prezzemolo. Magari qualcosa dovrò ancora proteggerlo, anche se ormai neanche la notte dovremmo più scendere sotto lo zero.
Preparerò poi dei semenzai con delle cassette da insalata di polistirolo dove seminerò pomodori, peperoni, melanzane e cetrioli di cui conservo le sementi da ferragosto scorso.
Sono cetrioli che non ho mai visto dalle mie parti, e che ho scoperto nell'orto del mio amico Sirio, quando sono sceso a trovarlo lo scorso ferragosto. Sono cetrioli particolarmente croccanti, che mi sono molto piaciuti. All'epoca neanche pensavo all'orto, chissà perchè ne ho conservato i semi.
Un segno premonitore, con il senno di poi. Tutto avrebbe condotto qui.
Ho anche scoperto che in inglese vangare si dice spading.

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